Se lo sono chiesti in tanti, e se lo chiedono in tanti ancora oggi, quale sia il vero valore di Lucas Beltran, quale sia il suo vero ruolo in campo e il suo vero ruolo in questa Fiorentina.
Arrivato per circa 25 milioni di euro (bonus compresi) dal River Plate, con la Roma che in extremis aveva provato a inserirsi nella trattativa, sembrava fosse arrivato a Firenze un vero e proprio “crack”. Ne parlavano bene in Argentina, ne parlavano bene in tanti addetti ai lavori, ma con la maglia viola fino a questo momento non è mai riuscito ad esprimere le proprie potenzialità. Ha avuto la fiducia di Vincenzo Italiano, e in qualche prestazione sembrava potesse finalmente aver trovato la direzione giusta del suo percorso ed invece, con il passare del tempo, nel suo percorso in maglia viola, si è lentamente perso.
Qualcuno dava colpa al ruolo, qualcuno sosteneva e sostiene tutt’ora che Beltran non è un vero centravanti. E in effetti le prestazioni migliori dell’argentino, sono arrivate quando è stato inserito a ridosso di una punta. Troppo poco quello che abbiamo visto fino ad ora, troppo poco, per essere stato pagato una cifra veramente importante e anche il suo ingresso nel derby del Castellani è stato tutt’altro che positivo: un ingresso completamente sottotono, senza squilli altisonanti, errori in passaggi semplici, poche idee e scelte sbagliate, che potevano rivelarsi fondamentali, si invece sono rivelate incomprensibili. Prima il tempo di ambientarsi, poi il tempo di capire il calcio italiano, di percepire la difficoltà di un campionato come la Serie A rispetto a quell’argentino, un ruolo da definire, la fiducia di un allenatore e di una piazza che lo ha sempre difeso, coccolato, aspettato.
Adesso però quel tempo che scorre inesorabile, ha bisogno di certe conferme, certe conferme che per il momento non sono ancora arrivate, un nuovo modo di giocare, un nuovo allenatore, che sembra faccia sempre più fatica ad inserirlo nei suoi schemi, nel suo progetto, nella sua nuova Fiorentina. Beltran ha sicuramente tanta voglia, di ripagare tutta quella fiducia che ha ricevuto dalla società, da Firenze e da tutto il popolo viola. Si vede nel l’atteggiamento con il quale entra in campo, l’atteggiamento di chi vorrebbe “spaccare il mondo”, ma non basta, adesso serve quel qualcosa in più. Tutti quei punti di domanda, ora più che mai, dovranno trasformarsi in certezze e forse è proprio questo il momento di dare un segnale, una svolta importante a un percorso che fino a questo momento, si è rivelato al di sotto di tutte quelle grandi aspettative, con le quali Beltran si era presentato a Firenze.
(Immagine X, profilo @acffiorentina)
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