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Immagine del redattoreAlessandro Zullo

BIRAGHI: "È UN MESE CHE DICIAMO CHE SERVE TEMPO, NOI CALCIATORI DOBBIAMO VELOCIZZARE LA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO". E SU AMRABAT...



Cristiano Biraghi, dopo aver realizzato il calcio di rigore decisivo che ha sancito l'accesso della Fiorentina in Conference League, ha parlato ai microfoni di Sky durante la trasmissione "Calciomercato-L'originale". Queste le sue parole: "Arrivavo dall'ultimo rigore sbagliato, ma sono ormai abituato alle responsabilità indossando questa fascia. Ho cercato di rimanere tranquillo e di calciare come avevo provato stamattina" "Sarebbe stato un dramma sportivo non passare, considerando la rosa ampia che è stata costruita per giocare questa competizione. Non abbiamo giocato all'altezza né all'andata né al ritorno, vanno sistemate tante cose". Siete ancora un po' inespressi sul piano del gioco, quale può essere il motivo?

"È un mese che rispondiamo che ci serve tempo, ma la verità è che noi calciatori dobbiamo velocizzare i tempi di apprendimento delle richieste del mister, che ha proposte innovative".

Che cosa auspichi per il futuro di Amrabat? È un elemento importante per la rosa? "Ha giocato anche oggi, ma non so cosa rispondere. Speriamo rimanga, è un giocatore importante e internazionale, vorremmo che restasse." "Speriamo che chiuda stasera a mezzanotte il mercato, così almeno rimane" ha aggiunto il capitano viola, sdrammatizzando con una battuta per chiudere il collegamento.


Biraghi rigore Fiorentina Puskas Academy
(Foto X, acffiorentina)

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