Ha parlato a RadioBruno il giornalista ed opinionista di Sky Sport, Marco Bucciantini.
Tra le tematiche analizzate si è soffermato con un'analisi, sulla sconfitta in Coppa Italia contro l'Empoli e sul rientro in campo di Amir Richardson.
Riportiamo le sue parole:
SULLA GARA DI COPPA ITALIA CONTRO L'EMPOLI:
"Quella di Bove è una vicende che si pensa di tradurre in energia positiva, ma è chiaro che negli ultimi giorni ti ha portato via molte energie mentali e fisiche. Cose necessarie per vincere le partite ad alto livello. Inizialmente sembrava che l’Empoli non fosse interessata alla partita, ma col passare del tempo ha dimostrato di esser venuto a fare la sua partita: ha fatto poco, ma quello che ha fatto l’ha fatto molto bene. La Fiorentina ha subito la stanchezza mentale inizialmente, ma poi ci ha provato e nel secondo tempo era anche riuscita ad andare in vantaggio: per questo non penso che sia una questione di gambe ma di nervi.
Era arrivata anche a creare qualche occasione importante, occasione che però poi non è stata sfruttata come si deve. Negli ultimi tempi hai vinto partite sfruttando il massimo di quello che avevi creato. Credo sia soltanto una serata sbagliata, anche se è vero che in occasione dei due gol ci sono errori individuali. Non tanto il primo in cui Quarta sbaglia nettamente, il secondo è frutto di un errore di posizione di Dodô e del passaggio errato da Cataldi. Non dobbiamo confinare la sconfitta di ieri alla situazione legata a Bove. Con l’Empoli quest’anno la Fiorentina ha giocato due partite alla parti, anche in campionato ci hanno creato molti problemi. Ieri sono riusciti a vincere senza i titolari”.
SULLA POSIZIONE DI QUARTA, SCHIERATO A CENTROCAMPO:
“A gennaio sappiamo che sarà molto difficile trovare giocatori titolari. Il tentativo di Quarta a centrocampo credo sia una scelta di Palladino, c’è dietro la volontà di trovare nuove soluzioni in mediana. L’argentino è un giocatore che non è titolare in questo momento in difesa, ma al quale Palladino vuol garantire il minutaggio necessario per essere sempre sul pezzo, con la speranza che possa davvero diventare una pedina utile nel mezzo. Finora è vero, e ieri è stata la conferma, che non sembra essere la sua posizione: un conto è partire dalla difesa e andare in avanti, un conto è dover giocare tutto il tempo come centrocampista. In partenza comunque come scelta ci stava.”
SU RICHARDSON:
"Il marocchino è un giocatore che deve crescere, ancora non sta dando quelle garanzie per cui se manca un titolare lo mando in campo. Adesso nelle gerarchie prima di lui c’è Sottil, e anche nelle partite scorse si è visto. Quando mancava Cataldi giocava Sottil, con Bove che scalava a centrocampo. In questo momento finche non sapremo nulla su Bove non commento nulla sul mercato a centrocampo. La speranza è di rivederlo in campo”.
SUL SECONDO GOL DELL'EMPOLI:
“La colpa nel secondo gol non è solo di Cataldi, anche Dodô con quel passaggio acquisisce un po’ di colpa: è stato troppo superficiale. Il brasiliano però un paio di passaggi del genere a partita li fa sempre. Ma con le prestazioni che sta avendo ultimamente come possiamo dirgli qualcosa?”.

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