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La Fiorentina si sta già muovendo per il mercato di gennaio, e Daniele Pradè vorrebbe portare almeno due giocatori che possano rendere la squadra di Palladino ancora più competitiva. Il ruolo del vice Kean (solo un gol durante il mese di dicembre) è sicuramente uno dei più delicati, in vista anche di una seconda parte di stagione ricca di impegni.
Il nome uscito negli ultimi giorni, secondo Gianluca Di Marzio, è quello di Dominic Calvert-Lewin, numero 9 dell'Everton: centravanti classe 1997 con 16 partite giocate e 2 gol in stagione. E' un attaccante inglese vecchio stile: alto 1,87 m, dal fisico longilineo, che ama muoversi dentro l'area di rigore e far male alle difese avversarie negli ultimi metri, anche col colpo di testa. In passato aveva fatto molto bene in Premier, ma l'ultima doppia cifra stagionale risale alla stagione 2020-2021, con 16 gol segnati, nell'ultima stagione di Carlo Ancelotti sulla panchina dei Toffees. Le due stagioni seguenti è stato tormentato da tre infortuni piuttosto importanti, che non gli hanno permesso di superare i 7 gol in due stagioni. Lo scorso anno invece il calciatore, tornato integro fisicamente, ha messo a referto 7 gol, contribuendo l'Everton a salvarsi ancora una volta, nonostante la situazione fosse disastrosa.
Calvert-Lewin sembra però aver perso definitivamente lo status e il livello di prestazioni precedente, che gli era valso anche la chiamata di Gareth Southgate per l'Inghilterra. Come colpo per la Fiorentina potrebbe avere delle somiglianze con quello fatto proprio a gennaio dell'anno scorso con Andrea Belotti, anche lui bomber prolifico e totem di una squadra medio piccola nei tempi che furono, che non è riuscito poi a tornare agli stessi livelli. Il numero 9 inglese è però un giocatore di livello superiore rispetto al Gallo, e nonostante la sua cartella medica non sia proprio pulita, sembra però essere tornato integro dal punto di vista fisico.
Fra l'altro, lui e Kean hanno giocato insieme al'Everton (anche se per poche partite) ma chissà che non si possa ritrovare una buona alchimia come coppia d'attacco. A livello di caratteristiche i due sono complementari, ma per gli equilibri ormai acquisiti dalla squadra di Palladino è più probabile che uno diventi alternativa dell'altro. Personalmente, l'acquisto di Calvert-Lewin è un grande sì: il giocatore è forte e a livello di caratteristiche è proprio quello che serve per il ruolo di vice Kean. L'unico dubbio rimane sulle sue condizioni fisiche e mentali attuali, ma in un anno in cui Pradè è riuscito finalmente a vincere tutte le scomesse di mercato, perché non osare?
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