L’argomento più delicato delle ultime ventiquattro ore è sicuramente il litigio che vi è stato tra Cristiano Biraghi e Raffaele Palladino, rispettivamente il capitano e il tecnico della Fiorentina di Commisso. Nell’edizione odierna de Il Corriere Fiorentino, il quotidiano ha ricostruito i fatti precisando anche che gli attriti erano già un po’ partiti dall’acquisto di Robin Gosens da parte della dirigenza viola il 31 agosto.
Infatti andiamo con ordine: Biraghi aveva già fatto capire la sua infelicità alla fine dell’ultimo agosto, dato che gli era stato chiaramente detto dalla dirigenza che non venivano comprati altri terzini sinistri e che si giocavano il posto da titolare lui e Parisi. Poi a fine agosto ecco la mossa di Pradè richiesta espressamente da Palladino: “ci serve un altro laterale basso” e da lì l’acquisto di Gosens da parte delle forze maggiori gigliate. Lì il capitano inizia ad essere scontento, con il fulcro del litigio che avviene post Nicosia in Conference League nel momento in cui Biraghi viene sostituito nel secondo tempo (anche se un po’ il capitano già se lo aspettava). Infine la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso: il grosso litigio di qualche giorno fa e l’annuncio pubblico da parte di Palladino ieri in conferenza stampa.
Il futuro di Biraghi già era in dubbio in vista di gennaio, ma calcolando anche le parole di Giuffredi (agente suo e di Parisi), questa situazione accelera solamente le cessioni del capitano e dell’ex terzino dell’Empoli.
[ Foto Instagram @cristianobiraghi34 ]
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