Il terzino della Fiorentina, Dodô, fresco di convocazione con il Brasile ha parlato proprio dal ritiro della propria nazionale. Ecco le sue parole ai canali ufficiali della Selecao: "Sono molto felice, era un momento che aspettavo da tanto tempo, era un sogno. Ora è il momento di continuare”.
Quando è arrivata la notizia della convocazione?
"Era giovedì sera. Ero con mia moglie e mia figlia. Stavamo organizzando delle cose nella sua scuola per venerdì. Mia figlia avrebbe tenuto una presentazione e io ho ricevuto un messaggio dallo staff di selezione. Mi hanno avvisato che potevo essere convocato. Dopo un po’ mi hanno chiamato, mi hanno confermato la chiamata e mi hanno detto che avrei dovuto partire venerdì mattina. In quel momento, io e mia moglie ci siamo guardati e abbiamo festeggiato. Abbiamo detto: sul serio, è così? È stato qualcosa di così veloce, così improvviso. Sono molto felice, era un momento che aspettavo da tanto, era già un sogno, e ora non resta che continuare. Contentissima anche la Fiorentina. Volevano tanto un giocatore in Nazionale in rappresentanza della Fiorentina. È un motivo molto gratificante. Stiamo facendo una buona stagione nel campionato italiano".
Le prime impressioni?
"Conosco la maggior parte di loro, ci ho giocato contro o con loro con le giovanili. Ho giocato al Mondiale U17, a quel tempo ero già con Éder Militão, Guilherme Arana. Nella squadra U20 ho incontrato Arana, Gabriel Magalhães, Paquetá, Richardson. Ho un rapporto molto amichevole con loro. Nella squadra olimpica Under 23 ho conosciuto Bruno Guimarães, tra gli altri giocatori che hanno giocato per la squadra".
Arriva l'Uruguay: "La prima partita casalinga contro l’Uruguay è importante. Credo che qui a Bahia, a Salvador, ci saranno sempre tanti tifosi brasiliani che ci sosterranno. Sarà anche una partita difficile, ma sappiamo che abbiamo tanti giocatori importanti, stelle, e credo che potremo raggiungere la vittoria”.

(Foto Instagram, @dodo98)
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