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Immagine del redattoreJacopo Massini

Fiorentina-Roma | Il Bilancio Del Giorno Dopo

Fa ancora tanto male il gol all'ultimo istante segnato da Llorente, per il modo in cui è arrivato e per come alla fine questo pareggio abbia tanto il sapore di una sconfitta. Non giriamoci intorno, 3 punti avrebbero rilanciato clamorosamente la Fiorentina a ridosso della zona Champions League, ma questo pari, soprattutto con le sfide contro Atalanta e Milan alle porte, spegne un po' l'entusiasmo. Si è percepito sui social, così come allo stadio e nello specifico in Curva.


Se andiamo più nel dettaglio a parlare della partita, la nostra analisi non può che partire dal primo tempo della squadra di Italiano, che ha semplicemente surclassato quella dell'ottimo De Rossi. I giallorossi venivano da una partita giocata giovedì, ma più che altro il loro momento di forma era ed è lontano da quello dei viola. Non era scontato questo approccio dopo la faticosa trasferta di Budapest e non era scontato portare a casa un pareggio, ma come si suol dire: c'è modo e modo.


Sorvolando sul mancato doppio giallo a Mancini, sul quale non mi soffermerei più di tanto, penserei piuttosto alla grande partita (miracolo) di Riccardo Sottil. È giusto citare questo evento a cui non siamo abituati, purtroppo. Non fa capire niente ai difensori della Roma e sfiora anche il gol. Già, sfiora, perché gli manca solo quello.


Poi arriva il secondo tempo, che porta con sé tanto rammarico. La Roma cambia faccia, Italiano risponde, ma i giallorossi hanno la qualità per pareggiarla. Incredibilmente (e a dire il vero, inaspettatamente) troviamo il nuovo vantaggio, ma se le partite non le chiudi...e quale occasione migliore per chiuderla se non dal dischetto? Sì, tranne se ti chiami ACF Fiorentina. Record di rigori sbagliati in Europa, con la "vittima" che questa volta è Cristiano Biraghi. Stesso capitano che colpevolmente si perde Llorente sul gol del 2-2. Parisi scalda i motori? Lo dico onestamente, se sta bene dovrà giocare la prossima.


Menzione d'onore per Mandragora, che, più vicino alla porta, dà la sensazione di essere più pericoloso.

(Foto Instagram, @acffiorentina)

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