Ottobre notoriamente è un mese di grandi cambiamenti: si spengono le ultime luci dell'estate, si abbassano le temperature e col cambio dell'ora il buio diventa parte dei pomeriggi di tutte le persone.
Buio che però sembra non esserci più dalle parti di Firenze e in casa Fiorentina.
Dopo un mese di Settembre "luci e ombre", ci si aspettava molto di più nel mese successivo dalla viola e da Palladino, che si era dimostrato abbastanza in difficoltà nel capire l'assetto tattico della squadra e a livello di gioco, tranne Kean e Gud, nessuno aveva mai pienamente convinto la piazza.
Si chiedeva uno step in avanti, un gioco di livello superiore, per portare a Firenze risultati, gol ed entusiasmo.
Tutto quello che la tifoseria auspicava – tranne l'infortunio di Guðmundsson, unica nota negativa di questo mese – è arrivato, e la Fiorentina ad ora è una delle squadre più in forma nel panorama europeo: 6 partite, 6 vittorie, 20 gol fatti e 4 subiti.
La squadra di Palladino è anche a punteggio pieno in Conference: 2-0 contro i TNS e 2-4 in trasferta contro il San Gallo, e si trova ora al quarto posto in campionato sopra squadre come Juventus, Milan, Roma e Lazio, grazie a vittorie come il 2-1 contro i rossoneri, lo 0-6 di Lecce, la manita calata alla Roma nel 5-1 e la vittoria di Marassi 0-1 contro il Genoa.
Numeri da Barcellona, che certificano come forse Palladino e il suo staff siano sulla buona strada per trovare la quadra giusta e compiere un notevole miglioramento dal punto di vista qualitativo in fase di possesso, e di chiusura degli spazi – problema maggiore delle prime gare – in fase difensiva.
Quello che colpisce di più però, è la crescita dei singoli giocatori in ogni reparto
La porta con De Gea si è impermeabilizzata; dietro Comuzzo sta migliorando a vista d'occhio; a centrocampo Bove è un giocatore ormai imprescindibile e davanti Kean sta continuando a dar seguito all'ottima condizione mostrata quest'estate.
Benissimo anche con il lancio di giovani come Rubino.
L'entusiasmo non deve far compiere voli pindarici e iperboli, la stagione è ancora molto lunga sia in campionato che nelle varie coppe, ma la Fiorentina è sulla buona strada per continuare il suo percorso di crescita e magari diventare finalmente grande.
コメント