Folorunsho c’è. Riprendendo una frase che ha fatto la storia di Guido Meda e di tutta la MotoGP, c’è e ci sarà nella trasferta che vedrà la Fiorentina impegnata sul campo del Monza. Lo aspettava Palladino, lo aspettava la società: il giocatore giusto al momento giusto, un tuttocampista, un elemento che può e potrà dare tanto a questa Fiorentina.
Non ha trovato spazio nel Napoli di Conte, ma le qualità di questo giocatore ormai le conosciamo tutti: da Bari a Napoli, passando per Verona, una tappa fondamentale della sua carriera, che gli ha permesso di farsi conoscere e affermarsi, mostrando cose davvero interessanti. Già dai tempi di Bari avevamo intuito che per la Serie B fosse un giocatore fuori categoria, un lusso per la cadetteria.
Inserimenti, corsa, forza fisica: un giocatore pronto per lo scacchiere di Raffaele Palladino, un giocatore che già conosce bene il campionato, che può portare gol e assist, un profilo che mancava alla Fiorentina, soprattutto con l’assenza di Edoardo Bove. Certo, con caratteristiche diverse, ma Folorunsho potrebbe essere l’uomo giusto per sopperire a una mancanza così importante. È arrivato solamente nella giornata di venerdì a Firenze, ma è stato già convocato, forse per mettere minuti nelle gambe, visto che non gioca da tempo una gara ufficiale. Palladino lo ha cercato, lo ha fortemente voluto, avendo capito di avere bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche.
Il campo darà le sue risposte, ma Folorunsho ha già dimostrato di essere pronto per questo nuovo cammino, per intraprendere un percorso che potrebbe iniziare con un capitolo importante da scrivere. Un capitolo che, a partire da lunedì, sul campo del Monza, potrebbe essere il primo di una nuova storia in maglia viola.

(Immagine X, profilo @acffiorentina)
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