Baggio-Borgonovo, Rui Costa-Batistuta, Mutu-Gilardino, coppie di attaccanti che hanno fatto la storia della Fiorentina, coppie di un calcio che sembra essere ormai lontanissimo. Giocatori di un passato glorioso, giocatori che con le loro qualità, le loro giocate, la loro fantasia, il loro saper essere decisivi, hanno fatto innamorare Firenze.
Una coppia di attaccanti così, mancava da tanti, troppi anni, Gudmundsson e Kean, due giocatori arrivati per cercare di riportare alla memoria certe emozioni e provare a far riassaporare la magia di quei momenti. Finalmente dopo anni in cui l’attacco era stato uno dei problemi più rilevanti di questa squadra, adesso la Fiorentina sembra aver trovato la giusta coppia, quella coppia adatta a riaccendere un certo entusiasmo, la coppia perfetta per far tornare a sognare in grande tutto il popolo viola.
Da Cabral a Jovic, da Nzola a Belotti, tutti nomi che non hanno lasciato il segno con la maglia viola, che non sono entrati nel cuore dei tifosi, chi da Firenze ha provato ad iniziare una nuova avventura, chi a Firenze cercava e ha trovato un luogo sicuro dove rilanciarsi, dove ritrovarsi. Non sono bastati la fiducia dell’allenatore e di una piazza che li ha coccolati, li ha aspettati, non sono bastati per riuscire a riportare a Firenze, una coppia di attaccanti di un certo livello.
Poi sono arrivati loro, Gudmundsson e Kean, che stanno iniziando a conoscersi, stanno iniziando a prendere confidenza, stanno iniziando ad affinare un’intesa che già contro il Milan, ha iniziato a portare i suoi frutti: l’islandese mette a disposizione la sua fantasia, la sua creatività, le sue giocate importanti da vero numero 10, Moise invece offre tanta cattiveria agonistica, grinta, fisicità, spirito di sacrificio. Due giocatori importanti e compatibili, che insieme diventano fortissimi e fondamentali per il gioco di questa squadra, segnando gol decisivi, tutto quello che è mancato alla Fiorentina di Vincenzo Italiano.
Siamo solo all’inizio di questa bellissima, e si spera lunghissima, storia d’amore, condita da abbracci, sorrisi, rigori contesi e generosamente lasciati. Una storia d’amore che avrà ancora tanto da raccontare, con protagonisti una nuova coppia di attaccanti pronta a far sognare nuovamente Firenze.

(Immagine X, profilo @acffiorentina)
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