Data di Nascita: 11 maggio 1999
Età: 25 anni
Nazionalità: Italiana
Altezza: 184 cm
Peso: 69kg
Normotipo: ectomorfo
Posizione: trequartista (che parte da destra)
Caratteristiche fisiche e biomeccaniche
Andrea ha una struttura della parte bassa del corpo davvero di primo livello, l’esplosività muscolare lo rende veloce, scattante e capace di calciare palloni a lunghissima distanza, anche se non con grande potenza.
Lo stesso non si può dire della morfologia della parte alta del corpo dove mantiene la sua struttura ectomorfa e quindi ha poca muscolatura e chili da poter opporre ai propri avversari, specialmente i difensori centrali che anche se in ritardo riescono a ritrovare la posizione sfruttando la fisicità.
Questo è un aspetto fondamentale su cui il calciatore e lo staff devono lavorare per aumentare ancora la pericolosità offensiva dell’atleta e credo sia anche il motivo principale per cui Palladino preferisce farlo partire dall’esterno con movimenti diagonali difficili da intercettare per i centrali di difesa.
Caratteristiche in fase di non possesso
Proprio per la sua scarsa fisicità, quando deve difendere contro squadre che non hanno esterno (specialmente a piede invertito) e quindi inizia la fase difensiva in zona centrale, non ci possiamo aspettare un grandissimo contributo da parte sua.
Contrariamente, quando gli avversari invece attaccano con un esterno e a maggior ragione quando l’esterno è a piede invertito (Andrea è mancino), il nuovo calciatore viola mette in risalto tutta la sua sagacia tattica e l’applicazione al ruolo che sicuramente ha lasciato traccia nella mente di Palladino.
Si pone sempre nella posizione giusta, riesce sempre a fare lo scanning corretto degli avversari per capire se qualcuno prova a sorprenderlo alle spalle ed infine è molto bravo nelle posture, tanto che raramente gli avversari provano a saltarlo su quella parte di campo.
Ha inoltre un’ottima velocità per ritrovare la posizione quando viene saltato non palla al piede.
In pratica si tratta di un terzino aggiunto, in grado di difendere e di ripartire con grande velocità.
Caratteristiche in fase di possesso
In fase di possesso il calciatore ha molte freccie al suo arco, in zona bassa del campo è capace di fare cambi di gioco o lanci profondi e precisi per i compagni, mettendo in difficoltà gli avversari, inoltre quando i compagni giocano sul lato opposto del campo è ormai nota la sua corsa diagonale ad attaccare l’area e la postura in ricezione sul sinistro, in questo caso diventa davvero molto pericoloso.
Studio Statistico
Da un punto di vista numerico Colpani non ha ripetuto nel 23-24 i numeri straordinari della stagione 22-23.
In questa era riuscito a primeggiare in serie A tra i trequartisti come goal (senza rigori), come capacità di giocare in verticale la palla e nel dribbling, anche in zona pericolosa.
Nell’anno in cui si sarebbe dovuto ripetere non ha più avuto numeri eccellenti in nessuna di queste, ma con abnegazione e senso di squadra è riuscito comunque a dare un apporto importante al Monza, specie in fase difensiva.
Confrontandolo con Nico Gonzalez, risalta questo grafico, nel quale si vede come Nico pensi molto più alla finalizzazione che alla costruzione dell’azione o alla fase di non possesso
Infatti se andiamo a vedere proprio la classifica dei goal (esclusi rigori, purtroppo….) l’argentino è risultato il migliore in serie A 23-24:
Colpani, con un ottimo decimo posto ha quasi la metà dell’efficacia di Nico !!!!
Sarà interessante vederli giocare insieme sulla trequarti, visto che come ruolo e statisticamente va a prendere il posto di Jack Bonaventura.
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