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Immagine del redattoreNiccolò Capitani

In questo mondo di eroi…tutti vogliono essere Robin

Tanti turisti da tutto il mondo, ogni giorno, vengono in Italia per visitare le meraviglie di Firenze, tanti tedeschi ogni anno si muovono verso una città incantata. Chi va e chi viene, tanti ci lasciano il cuore, tanti s’innamorano di questa città, di questa gente. Una città nella quale un tedesco di nome Robin Gosens sembra essersi adattato particolarmente bene, una città nella quale sembra aver trovato la sua casa dove rimanere a lungo. Dopo aver cambiato tanto, tra Atalanta, Inter e Union Berlino, dopo stagioni importanti, a volte macchiate da qualche infortunio di troppo, sembra che Firenze per Gosens sia la giusta piazza dove mettere le basi per un bellissimo viaggio ed un nuovo percorso.


Un’avventura, quella in maglia viola, iniziata nel migliore dei modi, segnando il gol decisivo del pareggio nella gara di esordio contro il Monza e proseguita con un altro gol altrettanto decisivo, segnato nella vittoria di giovedì sera contro il Genoa. Quello di Marassi è stato il 50° fra gol e assist in Italia. Arrivato a Firenze, dopo tanti viaggi che lo hanno fatto crescere tanto, ogni tappa ha lasciato al tedesco qualcosa di veramente importante, un bagaglio pieno di sentimenti, emozioni, esperienze.


Un percorso iniziato da Bergamo, dove si è fatto conoscere, un trampolino che lo ha lanciato nel calcio dei grandi, grazie a prestazioni di alto livello. Su di lui avevano messo gli occhi addosso tanti top club. L’Inter decise di andarlo a prendere, Milano un’altro passaggio significativo nel quale non riesce però a esprimere al meglio le proprie potenzialità, “colpa” dell’esplosione di Dimarco e di tanti, troppi infortuni.


Il ritorno in patria, a Berlino, per provare a rilanciarsi, ma i troppi cambi di allenatore e una squadra che non gira, fanno sì che l’esperienza in Germania non vada a gonfie vele come avrebbe voluto. Poi la bellissima storia attuale che tutti conoscono, Palladino che “cerca come il pane” un esterno sinistro, Pradè che ha una grande intuizione, Gosens che ha tanta voglia di tornare ad essere il vero Robin, che ha tanta voglia di tornare ad essere protagonista. Firenze la piazza giusta per farlo, in un nuovo modulo che si pensava potesse penalizzarlo ed invece da grande professionista, ha dimostrato grande adattamento e una duttilità che forse non conoscevamo fino in fondo.


E allora dopo tanti lunghissimi viaggi, probabilmente siamo arrivati all’ultima tappa. Sì perché Gosens adesso che ha trovato la sua vera casa, non vuole assolutamente rifare le valigie, perché ha trovato il suo ambiente ideale, perché ci siamo accorti che in un mondo di eroi…tutti vogliono essere Robin.


(Immagine Instagram, profilo @robingosens)


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