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Immagine del redattoreNiccolò Capitani

L'ultimo passo... verso Roma

Era il 27 Aprile 2023, andava in scena il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Cremonese, una partita dalle poche occasioni, pochi squilli da una parte e dall'altra, uno 0 a 0 che sicuramente non verrà ricordato per quanto espresso in campo. Ma poco importa, perchè quello che rimarrà nella mente, nella testa di tutto il popolo viola è proprio quell'atmosfera, quella gioia provata in una serata perfetta, in una notte magica di inizio primavera che riportava finalmente, dopo 9 lunghi, lunghissimi anni, Firenze e la Fiorentina a giocarsi una finale di Coppa.


Quella stessa atmosfera, quelle stesse emozioni, quella stessa magia di certe notti, di quelle notti, è tutto ciò che il popolo viola spera di rivivere domani, in un posto diverso, a Bergamo. Una semifinale diversa, sicuramente più complicata e combattuta, contro un'Atalanta che altrettanto spera di poter tornare a vivere serate importanti, come quella di appena due settimane fa ad Anfield. Un'Atalanta che viene da un periodo molto positivo, sia in campionato che in Europa. Dea, che dopo tanti anni di costruzione e progettazione, adesso vuole portare a casa un trofeo per mettere la ciliegina sulla torta. Insomma, non c'è niente da dare per scontato.


Dopo un periodo tutt'altro che facile, la Fiorentina sembra aver riacceso la luce, quella luce che Vincenzo Italiano cercava da tanto tempo per uscire da un tunnel tortuoso fatto di insidie e percorsi complicati, strade in salita, strade piene di ostacoli e di incroci che potevano e potranno ancora significare molto. Quella luce di cui aveva bisogno questa squadra, in un momento difficile, forse il più complicato da inizio anno, quella luce che doveva essere riaccesa, per trovare la scintilla giusta e provare a cambiare un finale di stagione veramente importante.


Quella luce che domani sera dovranno accendere soprattutto giocatori come Nico Gonzalez, Bonaventura, Belotti, Beltran, lasciati a casa nell'ultima partita contro la Salernitana, dai quali ci si aspetta tanto anzi tantissimo, perché abbiamo visto come la squadra di Italiano dipenda dalle prestazioni di certi leader, di certo giocatori, che quando non si accendono, il valore delle prestazioni di tutta la Fiorentina ne risente in maniera molto negativa. Domani sera quella luce lasciata spenta in questa stagione per tanto, troppo tempo, dovrà tornare ad illuminare Bergamo, per un ultimo passo importante, decisivo verso Roma, proprio come un anno fa, quando con un entusiasmo contagioso, in quelle notti magiche, veniva scritta una pagina importante di una storia bellissima.



(Immagine Instagram, profilo @acffiorentina)

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