“Quanto manca un giocatore come Torreira a questa Fiorentina”, quante volte abbiamo sentito questa frase, quante volte abbiamo sperato, creduto, pensato che potesse tornare a Firenze, Amrabat, Mandragora, Duncan, l’acquisto di Arthur, tutti elementi che hanno provato a far dimenticare in fretta il centrocampista attualmente in forza al Galatasaray; nonostante la partenza verso il campionato turco, Torreira è spesso tornato a Firenze, la sua voglia di tornare a indossare la maglia viola, non è mai stata nascosta dal giocatore, forse il rapporto inclinato con Italiano, forse quello con la società, forse le esigenti richieste del procuratore, in tanti si sono chiesti quale fosse il reale motivo per il quale un giocatore così importante, fondamentale per il gioco di Vincenzo Italiano, non fosse stato riscattato. Il suo amore con Firenze ed il popolo viola è stato un amore a prima vista, un giocatore rilanciato dopo qualche stagione anonima, messo al centro del progetto, posizionato al centro della squadra, era diventato il faro del centrocampo e pedina fondamentale di quella Fiorentina; da quando è andato via, la mancanza di un regista con quelle caratteristiche si è fatta sentire tanto, un regista atipico, capace di inserirsi, bravo sia nella fase difensiva che nel segnare anche qualche gol importante, perchè è vero che al momento dell’acquisto di Arthur tutti hanno pensato che potesse essere lui l’uomo giusto al momento giusto, ma le condizioni fisiche non ottimali e i troppi infortuni, non hanno del tutto risolto il problema di un ruolo diventato fondamentale per ciascuna squadra, soprattutto per il calcio di oggi.
Nelle ultime partite abbiamo visto come Italiano abbia cambiato e provato un sistema di gioco diverso, un centrocampo con il doppio mediano, Mandragora insieme a Duncan, ottenendo scarsi risultati, perché a questa Fiorentina adesso più che mai manca la qualità, mancano le idee, le stesse idee che poteva portare un giocatore della qualità di Torreira, quelle che poteva portare e che ha portato Arthur quando ha avuto la possibilità di farlo, ma la scarsa continuità del brasiliano è mancata tanto a questa squadra. Abbiamo capito come la mancanza di un regista continuerà ad essere un punto interrogativo per questa Fiorentina, da qui alla fine della stagione ma anche in vista della prossima, visto che difficilmente rimarrà a Firenze, allo stesso tempo però abbiamo capito come Arthur nonostante i tanti infortuni, deve essere un punto fermo del centrocampo viola, perchè le alternative non ci sono, l’acquisto di Maxime Lopez si è rivelato un vero e proprio flop, perché abbiamo visto come la presenza dell’ex giocatore della Juventus, possa cambiare il centrocampo, possa portare qualità ed imprevedibilità, perché un Arthur a mezzo servizio è sicuramente meglio di un centrocampo privo di inventiva e fantasia, la fantasia che Torreira portò in quella Fiorentina e che manca tanto oggi, la fantasia di un regista vero, affidabile, un giocatore di cui difficilmente riesci a fare a meno, proprio quello di cui in questo momento, avrebbe bisogno la squadra di Vincenzo Italiano.
(Foto Instagram, profilo @arthurhmelo)
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