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Immagine del redattoreGiulio Vitali

Le pagelle di Fiorentina-Empoli 2-2 (3-4 d.c.r.)

Pietro Terracciano: il suo tempo a Firenze è esaurito. Dopo l'errore della settimana scorsa in Conference, insieme a Quarta regala il gol all'Empoli rimanendo addormentato sulla riga di porta anziché uscire per anticipare Ekong. Sembra distratto, sembra aver staccato la spina. Ai calci di rigore non riesce a pararne uno, compresi quelli di Henderson e Colombo non battuti benissimo. 4.5


Dodo: il migliore per distacco nel primo tempo, uno dei più lucidi della squadra, ci mette corsa e qualità, fornisce un pallone eccezionale che Kean mette sulla traversa. Ha qualche responsabilità sul 2-2 di Esposito. 6.5


Luca Ranieri: non ha grandi colpe sul gol di Ekong, sempre attento e concentrato nei novanta minuti. Pesa però l'errore dal dischetto. 6


Pietro Comuzzo: meno a suo agio con il pallone tra i piedi rispetto al compagno di reparto, comunque presente e preciso. Si perde Esposito sul gol del 2-2. 5.5


Robin Gosens: un po' sottotono rispetto ad altre uscite, arriva spesso a inserirsi e a crossare, ma non ci mette la sua classica precisione e qualità. Ha però il merito o la fortuna, valutate voi, di pizzicare il tiro di Sottil che finisce all'angolino, ma poi si prende un'ammonizione inutile. 5.5


Dal 75' Fabiano Parisi: entra con la consueta timidezza, non riesce a svoltare. 5.5


Lucas Martinez Quarta: se ancora qualcuno non lo avesse capito, non può giocare da centrocampista. Non appena lo pressano va in affanno e lo dimostra regalando il gol dell'1-0 all'Empoli. Non ha i piedi per impostare e fare il regista, non ha i tempi per stare in quella posizione, non vince i duelli, non è proponibile in mezzo al campo. 4.5


Dal 53' Amir Richardson: impatta alla grande sulla partita dando una palla fantastica di tacco per Sottil nell'azione del gol. Si inserisce spesso, diventa uomo in più in fase offensiva e ci mette grandissima qualità. 6.5


Danilo Cataldi: senza infamia e senza lode, sempre utile per l'equilibrio, non ha particolari guizzi in fase di costruzione come aveva avuto in altre circostanze, poi si addormenta sul pallone di Dodo, spalancando le porte al 2-2 dell'Empoli. 5.5


Andrea Colpani: desaparecido. Fa bene sì la doppia fase, ma da un calciatore della sua qualità e delle sue doti ci si aspetta qualche giocata decisiva, giocata decisiva che non arriva mai e mai e mai. 5


Dal 53' Jonathan Ikoné: entra da solito Ikoné, facendo vedere a tratti le sue qualità e i suoi atavici limiti. 5.5


Lucas Beltran: agisce bene tra le linee a fare il regista offensivo, si fa trovare spesso e arriva sia in fase di rifinitura che alla conclusione come in avvio di ripresa. Ci mette il solito grande impegno e spirito. 6.5


Dal 75' Albert Gudmundsson: rientra dopo l'infortunio e fa vedere tutta la sua qualità facendo ammonire Pezzella, saltando tutti. Molto bravo dal dischetto come sempre, speriamo sia un valore aggiunto d'ora in avanti. 6.5


Riccardo Sottil: dà molti più impulsi rispetto a Colpani, salta l'uomo, dalla sua conclusione nasce il gol di Kean, corre tanto, si impegna ed è un costante pericolo per la difesa dell'Empoli. Sua la giocata con il destro a giro che regala il vantaggio momentaneo ai Viola. 7


Dall'83' Christian Kouamé: s.v.


Moise Kean: a volte pigro dal rientrare dal fuorigioco, si mangia un gol di testa sul cioccolatino di Dodo, ma il gol è nell'aria e arriva nel secondo tempo spingendo dentro il tiro parato di Sottil. Grande impegno e fisicità là davanti. Pesantissimo l'errore dagli undici metri. 5.5


Allenatore Raffaele Palladino: sono stati giorni difficili per tutti. L'avvicinamento più complicato a una partita e si vede una squadra che manca di un po' di tranquillità e di lucidità nel primo tempo. Nel secondo tempo la reazione arriva, ma non basta per evitare il pareggio e quindi i calci di rigore. Arriva un'eliminazione bruciante. 5.5


Foto IG Fiorentina

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