Finisce 2-2 una partita spettacolare tra Fiorentina e Napoli, anticipo della 37a giornata di campionato nell'ultima partita casalinga della stagione e l'ultima della vecchia Curva Fiesole prima del restauro. Napoli che va avanti subito con Rrahmani, Fiorentina che ribalta con Biraghi e Nzola, poi il pareggio definitivo di Kvaratskhelia. Queste le pagelle dell'incontro:
Terracciano: rimane di sasso sul colpo di testa di Rrahmani che non era imprendibile, poi non è perfetto nel respingere su una zuccata di Simeone. Non impeccabile neppure sulla punizione di Kvara, lento nel muoversi verso destra. Bravo a rimediare parando su Politano dopo un suo errore in impostazione. Serataccia. 5
Dodo: soffre l'impeto di Kvara su quella fascia, ma dopo un inizio non semplice viene fuori con tanta corsa e tante sgroppate, dando un grande apporto in fase offensiva e facendosi la corsia avanti e indietro più di una volta. 6,5
Milenkovic: non soffre praticamente niente dietro, non viene quasi mai sollecitato. 6
Martinez Quarta: si rende protagonista subito di un bell'anticipo a centrocampo e di una chiusura sulla fascia destra su Kvaratskhelia. Subito dopo si perde però a centro area Rrahmani sul gol dello svantaggio. 5,5
Biraghi: concede un paio di discese pericolose a Politano ed è molto meno partecipe del solito in fase offensiva. Riscatta 40 minuti non eccezionali con la punizione da urlo che vale il pareggio, insaccando il suo mancino dolce dal limite sotto la traversa. 7
Dal 78' Parisi: s.v.
Bonaventura: si vede pochissimo sia in fase di costruzione e inserimento, che in fase di non possesso. In serata no. 5
Arthur: presente in fase di interdizione, non fa cose eccezionali, ma quello che fa è sempre prezioso. La sua autonomia è buona rispetto al recente passato e dà un buon apporto anche in pressing. 6
Dall'87' Maxime Lopez: s.v.
Nico Gonzalez: impreciso e inconcludente, si fa sentire meno del solito nel gioco aereo e non salta mai l'uomo. Tanti errori tecnici e appoggi sbagliati, superficiale. Si fa vedere a inizio secondo tempo con una bella conclusione con il mancino da fuori e poi con una punizione deviata da Meret sopra la traversa, ma è troppo poco per un giocatore della sua qualità. 5,5
Beltran: come spesso gli accade, paga pegno per la sua inconsistenza di fronte ai difensori avversari. Riesce comunque a smarcarsi, arrivando per primo alla conclusione innescato da Dodo. Ci si aspetta comunque di più da un giocatore della sua qualità. 5,5
Dal 78' Mandragora: si prende un giallo per un fallo tattico su Kvaratskhelia, poco altro. 5,5
Kouamé: non precisissimo dal punto di vista tecnico, anche lui con il passare dei minuti riesce a crescere dal punto di vista fisico e della presenza nel reparto offensivo. Non una prova scintillante. 5,5
Dal 67' Ikoné: entra male, alcuni appoggi poco precisi, non dà un grande contributo all'assalto finale. 5,5
Nzola: si sveglia anche lui dopo un tempo da spettatore non pagante: segna un gol pazzesco con il destro all'angolino che vale il sorpasso della Viola. 6,5
Dal 67' Belotti: si prende un rigore che poi l'arbitro cancella al VAR, arriva alla conclusione, ma viene respinto dalla difesa avversaria. 6
Italiano: schiera una formazione molto simile a quella che potrebbe scendere in campo ad Atene. I suoi non approcciano bene la gara come contro il Monza, subendo subito il gol dello svantaggio. Dopo un piccolo contraccolpo, l'intensità sale e in due minuti la partita è ribaltata. Nel secondo tempo non vengono confermate le buone cose fatte a fine primo tempo e arriva il nuovo pari del Napoli. La scelta del centrocampo leggero ancora non convince fino in fondo, esponendosi a ripartenze e alla fisicità della mediana avversaria. 6
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