Gira e rigira si torna sempre qui a parlare di Fiorentina e di calciomercato e quindi dalla via facciamolo: parliamo di quanto era importante Edoardo Bove a Firenze e di come la Fiorentina dovrebbe rimpiazzarlo calcolando il calciomercato di gennaio ormai alle porte.
Come è stato reso noto anche dalla società viola sui propri social e sul proprio sito Edoardo Bove ha concluso l'operazione (ben riuscita) ed ha messo un defibrillatore subcutaneo removibile: ciò permetterà a dottori e chirurghi di capire meglio la situazione fisica del ragazzo. Tra un paio di mesi circa il classe 2002 potrà decidere di rimuoverlo in totale autonomia, ma per tornare a giocare in Italia dovrebbe ricevere l'idoneità sportiva (quest'ultimo è un passaggio complicatissimo, dato che giustamente pochissimi chirurghi si prenderebbero tale rischio). Di conseguenza le possibilità di rivedere Bove in viola sono sicuramente basse ed è giusto ipotizzare come la squadra gigliata dovrebbe sopperire ad un'assenza così pesante.
Quest'oggi parliamo di un possibile sostituto di cui sono uscite varie indiscrezioni anche negli scorsi giorni: Michael Folorunsho. Si tratta di un centrocampista classe '98 attualmente militante nel Napoli di Antonio Conte, squadra in cui però non riesce a ritagliarsi il proprio spazio. L'ex Verona e Bari è oscurato completamente da Anguissa e già quest'estate tra il centrocampista italiano e l'ex tecnico del Tottenham non vi era stato un grande feeling. Il calciatore era stato messo praticamente fuori rosa per tutto agosto, ma poi in seguito è stato reintegrato dato che la Lazio e la stessa Fiorentina (le squadre che lo volevano maggiormente) avevano poi puntato su altri obiettivi (la viola proprio su Bove). Ma adesso mi sembra giusto soffermarci e capire che tipo di giocatore è Michael Folorunsho.
Nasce a Roma il 7 febbraio del 1998 e fin da piccolo non si nasconde come grande tifoso della Lazio, come la sua famiglia. Cresce nel settore giovanile biancoceleste per poi trasferirsi al Napoli il 13 luglio del 2019. Il club azzurro quindi lo preleva all'età di 21 anni e lo presta a varie squadre in Italia, le più note sono il Bari in Serie B e l'Hellas Verona in Serie A. La parentesi nella serie cadetta con il club pugliese termina con 27 presenze e 8 gol all'attivo, mentre in veneto fa parte a 34 partite segnando comunque 5 reti, non proprio male per un centrocampista. Ma a proposito del termine un po' troppo generico "centrocampista" andiamo a scoprire il cavallo di battaglia di Folorunsho.
Si tratta di un giocatore alto 190 cm e di conseguenza la forza fisica è uno dei punti di forza del ragazzo, ma diciamo anche che Michael se la cava abbastanza bene anche per quanto riguarda la tecnica, la precisione nei passaggi e soprattutto il tiro potente da fuori area. Folorunsho ha quindi le caratteristiche del centrocampista "di una volta": il classico tuttofare in mezzo al campo tecnico, preciso e con un bel tiro che ti può permettere di risolvere una partita magari bloccata a causa della linea troppo bassa dell'avversario. Può giocare in un centrocampo a 3 come mezz'ala, ma anche come mediano a due affianco a un altro centrocampista molto tecnico (ad esempio Adli rimanendo in ambito viola) o anche come trequartista/esterno sinistro sulla linea della trequarti. Ma se ora ci pensiamo Palladino non aveva dato quel compito anche a Bove? Il classico mediano fisico che però deve fare anche da incursore partendo da sinistra aiutando anche molto in fase offensiva in caso di difficoltà dei propri compagni. In quel caso il tecnico viola avrebbe varie opzioni sia a centrocampo (Adli, Cataldi, Mandragora, Richardson e Folorunsho) che sulla sinistra (lo stesso Folorunsho, Sottil e Gudmundsson all'occorrenza).
La Fiorentina potrebbe fare due colpi in uno, potrebbe acquistare un calciatore da far giocare anche in più reparti e anche se i ruoli sono diversi la Curva Fiesole dopo vari anni potrebbe rivedere l'esultanza del mitra sotto il proprio settore: nostalgia.
[ Foto Instagram @michael_folorunsho ]
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