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La Fiorentina espugna anche il campo del Como e sale in testa alla classifica: 28 punti in classifica e un inizio di stagione sempre più incredibile e straordinario.
Queste le parole in conferenza stampa di Raffaele Palladino: “Non è stata una bellissima partita da parte nostra, ho fatto i complimenti a Fabregas e ai suoi ragazzi perché ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati un po’ sporchi a livello tecnico, a me non piace fare queste prestazioni, ma fa capire il valore umano dei ragazzi. L’emblema è Beltran che rincorre i centrocampisti, De Gea che para come un ventenne, Sottil che entra e spacca la partita” .
Sui prossimi impegni: “Io sto pensando solo alla partita di Conference: adesso ci godiamo la serata, ma pensiamo subito alla partita di giovedì, vogliamo giocar bene perché abbiamo perso l’ultima. Noi vogliamo giocarcela con tutti ed essere competitivi”.
Sulla gestione della sosta: “Ho sentito le chiacchiere del tipo squadra in vacanza, ma ho un gruppo molto professionale e si sono ripresentati agli allenamenti a tutta. I ragazzi sono ambiziosi, ci sono delle squadre in difficoltà, ma noi non dobbiamo sentirci più forti di quello che siamo, ma lavorare sodo negli allenamenti. Si è creata una bella mentalità di gruppo, per ora però non ci poniamo obiettivi ed eventualmente poi guarderemo la classifica”.
Sul cambio di sistema nel secondo tempo: “Avere due sistemi di gioco è importante e ne sto studiando anche un terzo. La squadra riesce ad adattarsi. Mi ha portato a cambiare la posizione dei loro trequartisti, loro vogliono giocare molto dentro, è una squadra molto spagnola e siamo stati bravi a contrastarli”.
Sul gruppo: “Come ho sempre detto ho bisogno di tutti, non posso perdere neanche un giocatore: ci auguriamo che fili tutto liscio per Gudmundsson. Proviamo a recuperarlo per l’Inter o per la Coppa Italia. Non possiamo permetterci di perdere nessuno perché abbiamo tante partite”.
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