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Un inizio di stagione tra tante difficoltà e un ruolo al centro della difesa da ritrovare. Marin Pongracic viene da un'annata ottima con il Lecce e nell'estate, Pantaleo Corvino aveva già preventivato una sua cessione, inizialmente al Rennes, poi alla Fiorentina.
Le cose però non stanno andando come tutti si aspettavano. Da un lato la difesa a 3, nella quale Pongracic non ha mai giocato, dall'altro delle difficoltà di adattemento legate anche al nuovo contesto e al nuovo ambiente. Le pretese sono diverse a Firenze, la posta in palio è alta: serve un altro tipo di approccio. La cifra spesa in estate è alta, di 16 milioni, motivo per il quale le aspettative erano e sono tutt'ora alte.
Detto questo, è impensabile di bocciare un giocatore dopo sole 4 partite e anche lo stesso Palladino, che ha condiviso in pieno l'investimento per il croato, sa benissimo che ci sarà bisogno di tempo per vedere Pongracic al top della condizione, sempre come centrale della difesa a 3.
Le ultime notizie parlano di un suo impiego domani dal primo minuto e le ultime prestazioni di Ranieri da centrale difensivo portano a questa logica conseguenza. Pongracic ha bisogno di riscattarsi, di (ri)lanciarsi in maglia Viola, e quale occasione migliore di una partita importante come contro la Lazio?
I biancocelesti fanno proprio del reparto offensivo la loro arma migliore, dunque per l'ex Lecce (e non solo) sarà una prova di forza importante. Da capire inoltre chi lo affiancherà tra Ranieri, Biraghi e Quarta, con le possibili sorprese Comuzzo o Moreno.
(Foto Instagram, @acffiorentina)
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