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PRADÈ: "DE GEA È UN LEADER, LA TRATTATIVA PER IL SUO ARRIVO È STATA VELOCE. LA NAZIONALE..."

Immagine del redattore: Jacopo MassiniJacopo Massini

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha rilasciato un'intervista al noto quotidiano spagnole As e ha parlato in particolare di David De Gea. Ecco le sue parole: "Siamo stati bravi e rapidi a sfruttare un'occasione, il tutto è durato poco. David aveva tante offerte, ma la voglia di giocare in Serie A e in una città come Firenze ha fatto la differenza. Noi, la società e l'allenatore, volevamo chiudere tutto in tempi brevissimi e il presidente Rocco Commisso ha dato il suo benestare, snellendo le procedure".


L'anno di inattività di De Gea poteva incidere?

"L'anno di inattività c'è stato, è vero, ma non c'erano dubbi sulle capacità tecniche e sulle sue qualità umane. Sapevamo che David non aveva mai smesso di allenarsi ed eravamo tranquilli. David è un campione, in campo e fuori. Un leader e un esempio. L'apporto in campo è evidente, ma la sua dedizione in ogni allenamento sta aiutando il gruppo a crescere e a superare anche le situazioni più complicate. Sapevamo che, al massimo, sarebbe stata solo questione di tempo, considerato l'anno lontano dal campo. Parliamo di un portiere che meno di due anni fa era considerato uno dei migliori al mondo nel suo ruolo".


Sul possibile ritorno in nazionale di De Gea: "La Spagna ha grandi portieri e De La Fuente ha tante opzioni tra cui scegliere. Non conosco le loro gerarchie, ma se ci sarà la possibilità per David di andare in Nazionale, i tifosi spagnoli potranno essere più che tranquilli su chi proteggerà la loro porta".



Foto IG, Fiorentina
Foto IG, Fiorentina




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