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Pradé: "C'è stato contraccolpo psicologico, ma sono fiducioso"

Immagine del redattore: Giulio VitaliGiulio Vitali


La Fiorentina è uscita agli ottavi di finale di Coppa Italia contro l'Empoli ai calci di rigore. una partita difficile dopo tre giorni complicati dopo il malore di Edoardo Bove di domenica nella partita contro l'Inter.


Dopo la partita ha parlato ai canali ufficiali il direttore sportivo Daniele Pradé: "Un grande peccato, per noi era una competizione importante e ci tenevamo visto che negli ultimi tre anni abbiamo fatto tre semifinali. Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, poi meglio ma è andata così. C'è stato un po' di contraccolpo psicologico, ci stava di avere difficoltà a inizio gara dopo quanto successo negli ultimi giorni a causa del malore accusato da Bove".


Prosegue Pradé: "Tre giorni e rigiochiamo. I ragazzi devono essere bravi a non guardarsi indietro. L'avevamo anche ribaltata ma abbiamo preso due gol su due uscite sbagliate nostre. Poi c'è stata la lotteria dei rigori, che è appunto una lotteria. Ma dobbiamo pensare subito a domenica. Cerchiamo di recuperare Adli che non stava benissimo per un attacco influenzale. Sono fiducioso perché la squadra sta facendo bene. Poi abbiamo rivisto in campo Gudmundsson. Lui deve fare la differenza e lo sa".



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