Due giovani viola al comando di una difesa, potrebbe essere l’inizio di un romanzo bellissimo, fatto di passioni, emozioni, sentimenti. Due giovani arrivati dal vivaio, due giovani sui quali la Fiorentina ha voluto fortemente puntare, in un calcio orfano di certe società pronte a dar spazio a giocatori cresciuti nel settore giovanile.
Una nazionale, quella Italiana, che stenta a trovare giovani talenti, una nazionale che nelle ultime competizioni, ha dovuto fare ancora affidamento su certi giocatori, ormai sulla via del tramonto. È ancora sicuramente presto per parlarne e per trarre conclusioni affrettate, ma Comuzzo e Ranieri sono due profili che sono cresciuti tanto e potrebbero dare tanto non solo alla Fiorentina, ma anche al calcio italiano.
Al momento la coppia di difensori centrali più giovane della Serie A, l’unica ad essere arrivata da un settore giovanile, una coppia che fin da subito ha trovato la giusta intesa, il perfetto affiatamento, una coppia sulla quale Palladino ha scommesso e sta continuando a credere tanto. La non perfetta condizione fisica di Pongracic, un Martinez Quarta ancora da ritrovare, hanno sicuramente inciso e affrettato il percorso di crescita di Ranieri e Comuzzo, che già con Italiano si erano ritagliati uno spazio importante, soprattutto Ranieri era stato spesso schierato titolare dall’ex tecnico viola, ma è in questa stagione che stanno dimostrando il loro vero valore. Nelle ultime due partite di campionato la Fiorentina ha subito solamente un gol, mentre nelle prime uscite stagionali, senza i due giovani schierati insieme, il reparto difensivo era stato quello più criticato e sicuramente questo è un punto che gioca a loro favore.
Ranieri e Comuzzo, due giovani al comando della nuova Fiorentina targata Raffaele Palladino, il primo a credere in questa nuova coppia. Giovani si, ma che studiano per diventare grandi e che in poco tempo si sono impossessati del timone di una nave, che sembrava potesse aver preso una direzione sbagliata, chiudendo le porte a chiunque volesse entrare . Due giovani con l’atteggiamento di due veterani che stanno coltivando un sogno dal sapore magico, due che sono cresciuti con la maglia viola addosso e che vogliono continuare a crescere, cercando di essere protagonisti con questa maglia, così da poter riempire le pagine di un romanzo calcistico che potrebbe diventare bellissimo.
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