Precisi come uno orologio svizzero, eccoci tornati con "Il Bilancio Del Giorno Dopo", con la vittoria sul San Gallo che ci proietta alla partita contro la Roma, in programma domenica, con un entusiasmo da 4 successi consecutivi tra tutte le competizioni.
La classifica di Conference League ora cita 6 punti in 2 partite, con 6 reti all'attivo e 2 al passivo: numeri che mettono i Viola al secondo posto, dopo il Chelsea. Ieri, così come era accaduto contro il TNS, sono scese in campo le seconde linee, che in parte hanno deluso nel primo tempo ma che si sono riscattate nella ripresa con 4 reti che hanno ribaltato il vantaggio iniziale dei padroni di casa e il gol del momentaneo 2-2.
In particolare tra queste seconde linee hanno ben figurato Ikonè, autore di una doppietta e di una prestazione all'altezza delle sue caratteristiche e qualità, e Moreno, uno dei pochi a salvarsi nei primi 45 minuti (uscito poi per affaticamento). Meno bene Richardson (ma neanche male) che ancora, ribadisco, deve trovare una sua collocazione specifica. Per lui una mezza incertezza sul primo gol (nel quale l'errore principale è di Martinez Quarta) e altre cose interessanti nella metà campo offensiva: insomma, un mix di cose giuste e meno giuste. Sempre tornando al difensore argentino, bene il gol, ma siamo sempre al detto "ne segna 10 e te ne fa prendere 20". Che il ruolo di attaccante sia il più adatto?
A centrocampo anche Adli è andato un po' a rilento, e già non mi era piaciuto troppo a Lecce, ma questo è: un giocatore veloce di testa ma poco con le gambe. Soffre l'assenza di uno come Cataldi, che deve giocargli accanto, ma soprattutto di un giocatore più dinamico, come è Bove, ma questo spiega anche il motivo per cui questi 3 sono i titolari in mezzo al campo e dunque coloro che mi aspetto titolari contro la Roma.
Andando agli attaccanti, bene anche Sottil, decisamente tra i più ispirati insieme a Ikonè, ma questo ragazzo ha bisogno di continuità e la Conference può dargliela in qualche modo: ieri gli è mancato solo il gol. Meno bene Kouame, da prima punta, con tante difficoltà a dialogare con i compagni e sotto porta.
Domenica c'è la Roma, avversario in difficoltà e alle prese con i tifosi che vorrebbero Juric già out dalla panchina a favore di un ritorno di De Rossi. Vietato sottovalutare l'avversario, ma la situazione è questa.

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