Stasera il test Milan prima della sosta, servirà una Fiorentina perfetta

Ci vorrà la vera Fiorentina per battere questo Milan, ci vorrà una Fiorentina perfetta, con lo stesso atteggiamento del secondo tempo messo in mostra contro la Lazio. Servirà essere una macchina perfetta, impeccabile, una macchina che ancora non ha trovato l’ingranaggio giusto per raggiungere la perfezione e prevenire ulteriori problemi al “motore”.

Un motore che è alla ricerca del giusto meccanismo di gioco, che permetta alla squadra di esprimersi al massimo, la partita contro il Milan richiederà probabilmente non solo un grande sforzo fisico, ma anche una gestione tattica perfetta.

Servirà la massima attenzione, servirà essere squadra, essere gruppo, perché in serate come queste, certi dettagli possono veramente fare la differenza. Le ultime due partite giocate, senza prendere gol, lasciano qualche spiraglio di fiducia in un reparto difensivo che, nelle prime uscite, aveva lasciato più di qualche dubbio. Servirà mantenere la giusta concentrazione per tutta la gara, sarà importante interpretare la partita con il giusto atteggiamento, con quella voglia di vincere e portare a casa una vittoria che sarebbe fondamentale. Vincere significherebbe affrontare la pausa nazionali, con meno pensieri e più sorrisi.

L’atteggiamento difensivo, contro un Milan che, nella fase offensiva trova la sua parte migliore, sarà fondamentale. Ma non solo, perché serviranno l’estro e la fantasia di Gudmundsson, servirà il vero Colpani, quel giocatore visto e ammirato a Monza, che a Firenze invece, per il momento, non è ancora riuscito ad esprimere le sue potenzialità. Serviranno la grinta e la voglia di tornare a segnare in campionato da parte di Moise Kean, saranno fondamentali le solite infinite “sgroppate” di Dodó, sarà importante, anzi importantissima, la qualità di Adli a centrocampo insieme alla quantità che dovranno offrire Bove e Cataldi.

Sarà importante vincere per tutto il popolo viola, un popolo viola che merita tanto, che ha sempre fatto sentire tutto il suo calore e la sua vicinanza alla squadra. Quando si dice il dodicesimo uomo in campo, l’invasione viola a Empoli e non solo, sottolineano quanto i tifosi siano sempre stati vicino alla squadra, proprio come recita Narciso Parigi, nei momenti favorevoli e no, per condurla sempre a maggiori successi. Ormai mancano poche ore a una notte che per questa Fiorentina potrebbe significare tanto, una notte che tutta Firenze spera possa assumere un’atmosfera magica.

Foto X, @acffiorentina