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Team Analysis: AS Roma

Immagine del redattore: Luca MasiniLuca Masini

Partita visionata


Roma-Inter di domenica scorsa, partita ottimamente giocata dai padroni di casa che hanno finito con una parita di xG (1,04) e un delta minimale di xGOT (0,69 vs 1,11).

Anche l'xThreat è stato a favore dei padroni di casa.


Modulo base

Con Juric la difesa è passata definitivamente a 3, con una coppia fissa a centrocampo formata da Cristante e Kone e i due TQ, Pellegrini ed uno tra Soule e Dybala. Variano gli esterni di centrocampo.


Si vede come la squadra con Juric abbia trovato un equilibrio di squadra se guardiamo alla xGDiff, ma a mio parere ha concesso troppo in partite con formazioni di livello più basso, dunque ancora molto lavoro da fare per il nuovo tecnico.


Statistiche varie

  • Squadra che fa più tocchi nella 3⁄4 avversaria

  • Dopo l’Atalanta invece per tocchi in area avversaria (2a in A)

  • Circa 10 xG da azione, come la Fiorentina

    • però la squadra viola è molto efficace su palla da fermo e l’xG totale è superiore alla Roma

  • Squadra che tira tanto, 135 tiri fino ad oggi e primato in serie A, ma poco in porta dove invece la Fiorentina è seconda con la Roma che scende al sesto posto

  • La Roma è prima in serie A per field-tilt, ed ha la difesa più alta di tutta la serie A, come il Napoli, a ben 50m

  • E’ seconda per pressing dopo, ovviamente, il Bologna di Italiano


Costanti tattiche


Costruzione bassa

Prova una costruzione 2+3, a volte passa a 3+2 con la fluidità di uno dei braccetti, ma alla fine è molto usato il gioco diretto sulla punta come faceva con Hellas e Torino, di fatto vanificando tutto il lavoro impostato da De Rossi nei mesi precedenti




Ampiezza

La Roma arriva facilmente sulle fasce, sia con seconde palle raccolte dai due TQ che tramite rombi laterali, ma nonostante sia una squadra che tocca molto la palla in area, si trovano situazioni in cui manca l’invasione, un esempio questo di Kone che lascia i compagni in inferiorità numerica in area.

Rottura Linea e riconquista alta e riaggressione

Come ogni squadra che gioca uomo su uomo a tutto campo, la linea non esiste e viene continuamente rotta per la riconquista alta della palla, in ogni zona di gioco, qui un'ottimo duello vinto da N'dicka su Thuram

L’azione diventa subito offensiva con transizione negativa avversaria, spesso in parità numerica con gli attaccanti che corrono fronte porta, situazione ottimale



Creazione spazi

Giocare a tutto campo uomo-su-uomo è un'arma a doppio taglio perché se non viene fatta bene o gli avversari fanno movimenti a rientrare coordinati si aprono tanti spazi.

Qui l'Inter di Inzaghi applica i movimenti che hanno annichilito a San Siro l'Atalanta, e solo la bravura dei singoli difensori giallorossi evita il peggio in molte situazioni

Qui Lautaro fa il contromovimento a Thuram, N'dicka lo capisce tardi ed il tempo per ricevere e girarsi nello spazio

Qui un'altra situazione simile con lo spazio che si crea in zona centrale del campo quando l'Inter imposta bassa, spesso i difensori devono scappare e c'è modo per chi conduce di scegliere la trasmissione più efficace


Pressing uomo-su-uomo

Il pressing romanista è forte in ogni zona del campo, ad ogni calciatore giallorosso si associa un avversario di cui è responsabile a tutto campo

qui si vede bene dopo lo sviluppo avversario come non esistano linee ordinate ma solo duelli


Difesa bassa uomo nella zona

Ovviamente quando si arriva in area la difesa diventa a uomo nella zona e si cerca superiorità numerica, sarebbe troppo pericoloso per gli eventuali inserimenti da dietro:




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