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Immagine del redattoreNiccolò Capitani

Un centrocampo completamente da rifondare

La Fiorentina si trova ad affrontare un'estate grande cambiamento per il suo centrocampo, che richiede una rifondazione completa. Gli addii ufficiali di Bonaventura, Arthur, Duncan, Castrovilli e Maxime Lopez hanno lasciato un vuoto significativo in termini di qualità, esperienza e leadership.


Attualmente, i superstiti di questo reparto sono Mandragora, Infantino e i giovani Bianco e Amatucci. Tuttavia, la situazione è resa ancora più complessa dai sicuri partenti Amrabat e Sabiri. La dirigenza viola dovrà quindi rispondere prontamente sul mercato per fornire a Raffaele Palladino un centrocampo competitivo e incisivo in vista della nuova stagione.


Nonostante molti nomi siano stati accostati alla Fiorentina, al momento non ci sono trattative ufficiali in corso. Con il ritiro estivo alle porte e l'inizio della nuova stagione a un mese e mezzo di distanza, è fondamentale che la società si muova rapidamente per evitare di trovarsi impreparati.


Un aspetto cruciale sarà la scelta del nuovo regista. Dall'addio di Torreira, infatti, non è stato trovato un sostituto all'altezza. L'esperienza con Arthur, seppur promettente inizialmente, non ha dato i frutti sperati. Anche l'acquisto di Maxime Lopez non si è rivelato vincente, mentre l'addio prematuro di Castrovilli potrebbe diventare un rimpianto. Infine, sostituire un giocatore della caratura e duttilità di Jack Bonaventura sarà una sfida tutt'altro che semplice.


Il mercato è ancora lungo, ma è evidente che la Fiorentina dovrà agire con determinazione e precisione per costruire un centrocampo capace di competere ai massimi livelli.


(Immagine X, profilo @acffiorentina)


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